Il primo incontro con il cliente è importantissimo per prendere visione della conformazione del soggetto e della sua personalità.
Da questa attenta analisi si passa alla “presa delle misure” dalle quali tenendo conto della taglia, dei sui gusti, della scelta dei tessuti nascono diversi consigli sul tipo di capo da realizzare.
Durante la prova dell’abito al momento anche della confezione possono essere fatte delle variazioni così il capo assume delle caratteristiche personali che rispecchiano il più possibile le abitudini della persona che lo indosserà.
Particolare attenzione nel capo sartoriale sono gli interni come le fodere completamente cucite a mano o la scelta e la confezione delle tele nel capo che devono mantenere le caratteristiche essenziali del tessuto quali: elasticità morbidezza, peso.
Occorre non dimenticare anche le asole fatte a mano come le cuciture visibili o invisibili a mano con fili di seta come ad esempio il birillino.
Inizia una nuova vita con la dichiarazione del “Sì” pronunciato dai contraenti con la benedizione degli anelli, seguita dalla lettura degli articoli, dalle preghiere e benedizioni. È con questo Sì che anche l’immagine della donna acquista una dimensione magica.
G. Simmel definisce rapporto “seduzione di confine“, “quell’essere e non essere” che implica la simultanea e conflittuale presenza della maschera (io ideale) e della nudità (io reale), così come è simbolicamente espressa nel gioco allusivo di occultamento e disvelamento dei vestiti.
La presenza a se stesso, nella recitazione del ruolo, comporta necessariamente il rifiuto di assumere la maschera come proprio elemento costitutivo , il modus dell’apparire come l’essere e l’accettazione invece di se come donna, sposa, madre, nella propria verità.
Proprio per queste ragioni in particolare l’abito da sposa su misura acquista il suo valore unico come unico e irripetibile è il giorno del Sì. L’abito così permette al sogno di trasformarsi in realtà e la realtà di continuare ad essere alimentata dalla presenza del sogno come uno degli strumenti che alimentino la fecondità della coppia.
Nel 1990 la Sartoria Cristyle inizia una collaborazione con le più accreditate scuole di danza regionali utilizzando le migliori lycra e tessuti elasticizzati italiani, inglesi e austriaci.
La lavorazione è strettamente artigianale e la vestibilità e i tagli sono realizzati rigorosamente su misura secondo le esigenze e lo stile dei ballerini e dei loro insegnanti.